Esaminiamo le prestazioni dei centravanti della Vecchia Signora sotto la guida di Allegri rispetto ad altri tecnici alla Juventus.
Vediamo nell’ultimo periodo quale sono le medie delle punte avute da Allegri alla Juventus. Il percorso di Fernando Llorente alla Juventus presenta un quadro eterogeneo. La sua media gol sotto Massimiliano Allegri, segnando un gol ogni 288 minuti, è risultata inferiore rispetto a quella registrata con Antonio Conte. Quest’ultima, in linea con le sue medie generali, sottolinea come il rendimento di Llorente abbia risentito dei diversi approcci tattici.
Alvaro Morata ha vissuto alti e bassi con la Juventus. Durante il periodo Allegri, ha raggiunto una delle sue migliori medie personali nella stagione 2014/2015, ma ha anche registrato le sue peggiori performance. In particolare, emerge un netto contrasto con le stagioni sotto la guida di Andrea Pirlo e Diego Simeone, con quest’ultimo noto per un approccio meno offensivo.
Mario Mandzukic, sotto Allegri, ha inizialmente mantenuto medie simili alle peggiori della sua carriera, per poi subire un netto calo. I cambi di ruolo, soprattutto tra il 2016 e il 2018, hanno influenzato le sue prestazioni, anche quando impiegato come centravanti. Per Gonzalo Higuain, il periodo Allegri ha visto una media iniziale in linea con la sua carriera, ma un successivo declino evidente, complicato dalla sua condizione fisica nel post-2017.
Cristiano Ronaldo: una stagione sottotono
Cristiano Ronaldo ha vissuto la sua peggior stagione dal 2008/2009 proprio sotto la guida di Allegri. Questa flessione è stata seguita da un ulteriore calo dopo il suo trasferimento al Manchester United, un periodo in cui l’attaccante aveva già 36 anni e si confrontava con la Premier League, ritenuto il campionato più arduo al mondo.
Milik e Vlahovic: ad oggi in rosa
Arkadiusz Milik e Dusan Vlahovic hanno condiviso esperienze simili sotto la guida di Allegri. Entrambi hanno registrato le loro peggiori medie gol stagionali con la Juventus. Per Vlahovic, in particolare, si nota un notevole calo nel rendimento passando dalla Fiorentina alla Juventus. Questo suggerisce un sistema di gioco meno favorevole per l’attaccante, con una differenza evidente nei gol attesi (xG).
In conclusione, l’analisi mostra che, nonostante le qualità di Allegri nella valorizzazione di altri ruoli, come i centrali difensivi o i giocatori alla Rabiot, i centravanti sotto la sua guida tendono a non esprimere il massimo del loro potenziale. Questo non è una critica diretta a Allegri, ma piuttosto un’esposizione di un pattern che si è ripetuto con diversi attaccanti. L’analisi esclusiva è a cura di Christian Luca Di Benedetto.